Fuck you, benvenuto a Baghdad

Tu sorridi all’inizio divertita, poi ti chiedi se intorno sia nascosto un adulto o se, sooner or later, quella marmaglia farà la tua Canon a pezzi. Invece no, tutti ridono rilassati e il ragazzo ripete “Fuck you” come fosse un benvenuto. E gli altri pure dicono “fuck you”. Chissà se mentono, se sanno cosa significa, se si lasciano sopraffare dalla scimmia che alberga in noi e che vien fuori solo quando siamo in compagnia e non riusciamo più a smettere di ridere per delle stupidaggini.

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